Aiuti agli investimenti iniziali per piccole e medie imprese
- ricercarericercarsi
- 3 mag 2016
- Tempo di lettura: 7 min
Obiettivo della misura è quello di favorire lo sviluppo delle attività economiche delle PMI facilitandone l'accesso al credito.
Funzionamento: a sportello
TERMINI DI PRESENTAZIONE
La presentazione avviene mediante la procedura a sportello, fino ad esaurimento risorse.
BENEFICIARI
Microimprese (impresa che occupa meno di 10 persone, realizza un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo non superiori a 2 milioni di euro);
Imprese di piccole dimensioni (impresa che occupa meno di 50 persone e realizza un fatturato annuo o un totale di bilancio non superiori a 10 milioni di euro);
imprese di medie dimensioni: che occupa meno di 250 persone, realizza un fatturato annuo non superiore a 50 milioni di euro OPPURE il totale di bilancio annuo non supera i 43 milioni di euro.
TIPOLOGIE DI INVESTIMENTO AMMISSIBILI
Progetti di investimento di importo non inferiori a € 30.000 per:
la creazione di una nuova unità produttiva;
l’ampliamento di una unità produttiva esistente;
diversificazione della produzione di uno stabilimento esistente per ottenere prodotti mai fabbricati precedentemente;
il cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo di un’unità produttiva esistente;
l’acquisto di un immobile, purchè il progetto di investimento sia organico e funzionale e promuova:
il risparmio energetico, la gestione sostenibile dei rifiuti ed il recupero degli stessi, il risparmio e la tutela delle risorse idriche
la riduzione di emissioni di CO2, di sostanze acidificanti e di emissioni odorifere e sonore da parte delle imprese beneficiarie.
SPESE AMMISSIBILI
acquisto del suolo aziendale e sue sistemazioni entro il limite del 10% dell'importo dell'investimento in attivi materiali;
opere murarie e assimilabili;
acquisto di macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica, ivi compresi quelli necessari all'attività di rappresentanza, nonché i mezzi mobili strettamente necessari al ciclo di produzione o per Il trasporto In conservazione condizionata dei prodotti;
investimenti finalizzati al miglioramento delle misure di prevenzione dei rischi, salute e sicurezza sui luoghi di lavoro;
spese di progettazione ingegneristica e di direzione lavori nel limite del 5% delle spese in opere murarie.
Ciascuna spesa deve essere supportata dal relativo ordine di acquisto o dal preventivo controfirmato per accettazione.
Con riferimento alla fornitura ed installazione di impianto di produzione di energia da fonte rinnovabile, deve essere fornita una perizia giurata da un tecnico abilitato iscritto all’albo professionale attestante:
che il piano di investimenti organico e funzionale prevede anche la realizzazione di un impianto fotovoltaico e che il costo previsto è congruo
il dato sulla potenza complessiva nominale dell’impianto (potenza di picco in 3kW)
l’attuale consumo di energia annuo in condizioni di regime in kWh per lo svolgimento delle attività dell’impresa sia da fonti rinnovabili sia da fonti tradizionali e le relative caratteristiche (tipologia, potenza massima di picco, energia prodotta a regime nell’anno scorso)
il consumo annuo previsto a regime per il sito oggetto di intervento indicato in kWh
A supporto della perizia giurata allegare tutte le bollette relative all’anno antecedente l’installazione dell’impianto di produzione di energia da fonte rinnovabile (affinchè il perito possa desumere il consumo riferito all’utenza).
SPESE NON AMMISSIBILI
le spese notarili e quelle relative a imposte e tasse;
le spese relative all'acquisto di scorte;
le spese relative all'acquisto di macchinari ed attrezzature usati;
i titoli di spesa regolati in contanti;
le spese di pura sostituzione;
le spese di funzionamento in generale;
le spese in leasing (canoni e riscatto del bene);
tutte le spese non capitalizzate;
le spese sostenute con commesse interne di lavorazione, anche se capitalizzate ed indipendentemente dal settore in cui opera l'Impresa;
i titoli di spesa nel quali l'importo complessivo dei beni agevolabili sia inferiore a 500,00 euro;
acquisto di beni non strettamente funzionali e non a uso esclusivo dell'attività di Impresa;
acquisto di beni facilmente deperibili quali ad esempio biancheria da tavola, biancheria da bagno, stoviglie, utensili per cucina;
acquisto di mezzi mobili non sono ammissibili le spese di IPT, messa su strada, immatricolazione;
le forniture attraverso un contratto "chiavi in mano";
Le spese relative all’attività di ricevitoria, commercio al dettaglio di generi di monopolio e le attività di giochi, lotterie e scommesse;
Interventi di riparazione o pura manutenzione effettuati su cespiti già esistenti alla data di presentazione della domanda
Con riferimento all’acquisto dell’immobile, del suolo o di software, non è ammissibile l‘acquisto da parenti e affini fino al 3° grado dei soci, nel caso di società proponente, o del titolare, nel caso di ditta proponente, nonché dal coniuge del titolare o dei soci. Nel caso di acquisti dell’immobile, del suolo o di software di proprietà di uno o più soci dell’impresa richiedente, le agevolazioni medesime o dei relativi coniugi ovvero parenti o affini entro il 3° grado dei soci, è ammissibile in proporzione alle quote di partecipazione nell’impresa medesima degli altri soci che non hanno alcun rapporto di parentela e coniugio suindicato.Non sono ammissibili gli acquisti infragruppo, gli acquisti da soci o amministratori dell’impresa beneficiaria/proponente, da coniugi, parenti o affini entro il 3° grado dei soci o amministratori dell’impresa beneficiaria anche nel caso in cui il rapporto sussista con un soggetto che riveste il ruolo di socio o amministratore dell’impresa fornitrice.
FORMA E INTENSITÀ DELLE AGEVOLAZIONI CONCEDIBILI
L’intensità dell’aiuto non potrà superare:
35% per le medie imprese
45% per le piccole e micro imprese.
L'aiuto sarà erogato in forma di contributo in conto Impianti determinato sul montante degli Interessi di un finanziamento concesso da un Soggetto Finanziatore.
Il contributo viene riconosciuto in misura pari all'Interest Rate Swap (Euribor 6 mesi versus tasso fisso) denaro, in euro a 10 anni {10Y/6M), pubblicato sul quotidiano "Il Sole 24 Ore" il giorno della stipula del finanziamento da parte del Soggetto Finanziatore, maggiorato di uno spread.
Per le domande presentate fino al 31/12/2015 si aggiunge uno spread pari al 5% (500 punti base)
Il contributo in conto impianti calcolato sul montante degli interessi comprenderà l’eventuale preammortamento:
Per una durata massima di 12 mesi per i finanziamenti destinati all'acquisto di macchinari e di attrezzature;
Per una durata massima di 24 mesi per i finanziamenti destinati all'ampliamento dello stabilimento;
Qualunque sia la maggior durata del contratto di finanziamento, il contributo in conto impianti determinato sul montante degli Interessi sarà calcolato con riferimento ad una durata massima del finanziamento (al netto dell’eventuale periodo di preammortamento) di:
sette anni per i finanziamenti destinati alla creazione, all’ampliamento e/o all’ammodernamento dello stabilimento;
cinque anni per i finanziamenti destinati all’acquisto di macchinari, attrezzature, brevetti e licenze.
Le agevolazioni saranno calcolate, indipendentemente dall’ammontare del progetto ammissibile, su un importo finanziato massimo di:
4.000.000 di euro in caso di medie imprese;
2.000.000 di euro in caso di piccole e micro imprese.
Per gli investimenti in nuovi macchinari ed attrezzature potrà essere erogato un contributo aggiuntivo in conto impianti che non potrà essere superiore al 20% per un importo massimo erogabile di:
800.000 euro per le medie Imprese
400.000 euro per le piccole e micro imprese.
Per le imprese che hanno conseguito Il rating di legalità, l'importo massimo del contributo in conto impianti è elevato rispettivamente a:
850.000 euro
450.000 euro
Per le imprese in possesso del rating di legalità, è previsto una ulteriore sovvenzione diretta pari al 2,5% dell’importo dell’investimento per le piccole imprese e al 1,25% dell’investimento per le medie imprese, in entrambi i casi con un tetto massimo di euro 50.000,00.
MODALITÀ DI AMMISSIONE E DI EROGAZIONE DELL’AGEVOLAZIONE
La domanda di agevolazione deve essere presentata al Soggetto Finanziatore (Istituto bancario), che delibera il finanziamento e successivamente provvede all’inoltro della domanda alla Regione, la quale procede all’istruttoria tecnica, economica e finanziaria e accerta l’agevolabilità dell’iniziativa.
Successivamente la Regione comunica il provvedimento di ammissione ai richiedenti ed al Soggetto Finanziatore (Istituto bancario).
Il richiedente entro 2 mesi dalla conclusione dell’investimento, inoltra alla Regione la richiesta di erogazione del contributo unitamente a:
Contratto di finanziamento
Documentazione attestante l’avvenuta erogazione del finanziamento
Titoli di spesa debitamente quietanzati ed annullati
Copia delle autorizzazioni amministrative necessarie eventualmente allo svolgimento dell’attività
La Regione provvede, tramite un apposito Comitato tecnico, alla valutazione delle richieste e all’erogazione in unica soluzione all’impresa del contributo in conto impianti e dell’eventuale contributo aggiuntivo.
ATTIVITÀ AMMISSIBILI
imprese artigiane, costituite anche in forma cooperativa o consortile, iscritte negli albi di cui alla legge 443/85 (legge quadro sull’artigianato);
imprese che realizzano programmi di investimento nel settore del commercio:
esercizi commerciali di vendita al dettaglio ed all’ingrosso classificati esercizi di vicinato (esercizi con superficie di vendita non superiore a 250 mq);
esercizi commerciali di vendita al dettaglio ed all’ingrosso classificati M1. Medie strutture di livello locale con superficie di vendita da 251 a 600 mq (LR n. 11/2003);
esercizi commerciali di vendita al dettaglio ed all’ingrosso classificati M2. Medie strutture di livello locale con superficie di vendita da 601 a 1.500 mq (LR n. 11/2003);
servizi di ristorazione di cui al gruppo “56” della “Classificazione delle Attività economiche ATECO 2007”, ad eccezione delle categorie “56.10.4” e “56.10.5”;
attività di commercio elettronico; per commercio elettronico si intende l’ attività commerciale - ovvero quella di acquisto di merci in nome e per conto proprio e la loro rivendita – svolta tramite la rete internet, mediante l’ utilizzo di un portale o sito web (e-commerce);
sezione “C”: imprese, non iscritte negli albi di cui alla legge 443/85, che realizzano investimenti riguardanti il settore delle attività manifatturiere - “Classificazione delle Attività economiche ATECO 2007”; sezione “F”: settore delle costruzioni - “Classificazione delle Attività economiche ATECO 2007”; sezione “J”: settore dei servizi di comunicazione ed informazione - “Classificazione delle Attività economiche ATECO 2007”; sezione “Q”: sanità e assistenza sociale - “Classificazione delle Attività economiche ATECO 2007”. Nell’ambito di queste attività, sono ammissibili le seguenti sottocategorie:
38.21.09 (limitatamente al trattamento che precede lo smaltimento dei rifiuti non pericolosi speciali solidi o non solidi speciali)
38.31.10
38.31.20
38.32.10
38.32.20
38.32.30
39.00.01
39.00.09
93.29.90 (limitatamente all’attività di ludoteche per intrattenimento bambini)
SETTORI AMMISSIBILI
Artigianato;
Commercio;
Manifatturiero sezione “C” del codice ATECO 2007;
Costruzioni sezione “F” del codice ATECO 2007;
Comunicazione e informazione sezione “J” codice ATECO 2007;
Sanità e assistenza sociale sezione “Q”
Trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli
SETTORI ESCLUSI
pesca e acquacoltura;
costruzione navale;
industria carboniera;
siderurgia;
fibre sintetiche;
attività connesse con la produzione primaria (agricoltura e allevamento);
trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli nei casi seguenti:
quando l'Importo dell'aiuto è fissato in base al prezzo o al quantitativo di tali prodotti acquistati da produttori primari o immessi sul mercato dalle imprese interessate;
quando l'aiuto è subordinato al fatto di venire parzialmente o interamente trasferito a produttori primari.
le attività di preparazione del prodotto per la prima vendita svolte nell'azienda agricola, né la prima vendita da parte di un produttore primario a rivenditori o a imprese di trasformazione, né qualsiasi attività che prepara il prodotto per una prima vendita.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
Regione Puglia PO FESR
Reg. n.17. del 30 Settembre 2014
Avviso per la presentazione delle istanze di accesso ai sensi dell’articolo 6 del regolamento – BURP n. 177 del 31/12/2014
Modifica dell’Avviso per la presentazione delle istanze di accesso ai sensi dell’articolo 6 del regolamento – Det. Dir. 20/10/2015, n. 1887








Commenti