Avviso pubblico n. 1/2015 - Finanziamento di strutture e interventi sociali e sociosanitari per sogg
- ricercarericercarsi
- 3 mag 2016
- Tempo di lettura: 5 min
L’Avviso finanzia l’ampliamento e/o realizzazione di nuove strutture socioeducative, socioassistenziali e sociosanitarie attraverso il supporto agli investimenti pubblici di Enti locali e delle altre aziende pubbliche operanti sul territorio regionale.
Funzionamento: a sportello
OBIETTIVI
Favorire, attraverso il supporto agli investimenti pubblici di Enti locali e delle altre aziende pubbliche operanti sul territorio regionale, la strategia di potenziamento e qualificazione su tutto il territorio regionale della rete di strutture socio assistenziali, socio educative e sociosanitarie.
TERMINI DI PRESENTAZIONE
Modalità aperta o “a sportello” a partire dalle ore 12.00 del 28 settembre 2015
RISORSE DISPONIBILI
Euro 15.877.875,66, che saranno integrate da risorse aggiuntive derivanti dalla dotazione finanziaria FESR del POR Puglia 2014-2020.
BENEFICIARI
Comuni singoli di Ambiti territoriali sociali monocomunali
Comuni associati mediante Convenzione in Ambiti territoriali sociali, con indicazione del Comune titolare di ciascun progetto di investimento; in tal caso la candidatura deve essere preventivamente validata dal Coordinamento Istituzionale dell’Ambito territoriale di riferimento che si esprime rispetto alla coerenza con la programmazione sociale di Ambito e con il quadro delle priorità di ulteriore infrastrutturazione sociale e sociosanitaria, stante la dotazione attuale
Consorzi tra Comuni per l’erogazione di servizi alle persone, alle famiglie e alle comunità (attivi da almeno un anno)
Aziende di Servizi alla Persona, derivanti da trasformazione di ex IPAB, che abbiano già completato il processo di trasformazione ai sensi della normativa nazionale e regionale vigente in materia (attive da almeno un anno)
Altre aziende pubbliche di erogazione (ASL, Camere di Commercio, etc.) (attive da almeno un anno)
Altre aziende pubbliche costituite in forma societaria, il cui capitale è detenuto in misura esclusiva o prevalente da uno o più enti pubblici, e in regime di cd. controllo analogo.
Non è ammessa la partecipazione ad Associazioni temporanee di scopo, tra un soggetto pubblico (individuato nei punti precedenti) e uno o più soggetti privati. (Il contributo erogato non configura Aiuto di Stato di cui al Reg. n. 651/2014).
I soggetti di cui al punto 6., devono possedere essere regolarmente costituiti, essere iscritti nel Registro delle Imprese ed avere la partita IVA ed essere operativi da almeno un anno, alla data di presentazione della domanda.
LOCALIZZAZIONE
Le iniziative agevolabili devono riferirsi a sedi o unità locali ubicate nel territorio pugliese.
INVESTIMENTI AGEVOLABILI
Completamento, ampliamento e/o realizzazione di nuove strutture socioeducative, socioassistenziali e sociosanitarie
PRIORITÀ D’INTERVENTO
Strutture comunitarie socio assistenziali, socioeducative e sociosanitarie a ciclo diurno (h12) e a ciclo continuativo (h24) per minori, disabili fisici e psichici, anche senza il necessario supporto familiare, per adulti in difficoltà sociale, vittime di abuso e maltrattamento e tratta
Strutture comunitarie socio assistenziali, socioeducative e sociosanitarie a ciclo diurno (h12) per anziani e persone anziane non autosufficienti
Strutture a ciclo continuativo (h24) per disabili e persone anziane non autosufficienti solo in quei contesti territoriali di sottodotazione di posti letto rispetto ad una misura di 10 p.l. per 10.000 anziani residenti
Centri polifunzionali per l’accoglienza degli immigrati, quali strutture comunitarie a ciclo continuativo (h24) a carattere sociale e socio-sanitario per la prima accoglienza e l’integrazione sociale degli immigrati nei sistemi urbani e nelle zone rurali, con permanenze limitate temporalmente e con l’integrazione di prestazioni sociali e sociosanitarie connesse al posto letto e alle prestazioni di cura della persona
Asili nido con annesse sezioni primavera, centri ludici e altri servizi innovativi per la prima infanzia, rivolta a bambini in età compresa tra 3 e 36 mesi
Centri ludici e polifunzionali rivolta a bambini e ragazzi in età compresa tra i 3 e i 9 anni
AGEVOLAZIONI CONCEDIBILI
Agevolazione massima pari a 3 milioni Euro per ciascun piano d’investimento. La durata massima prevista per il progetto è di 36 mesi, salvo eventuali proroghe concesse.
SPESE AMMISSIBILI
Attivi materiali
Spese generali
Spese necessarie per attività preliminari
Spese di gara (commissioni aggiudicatrici)
Spese per verifiche tecniche previste dal capitolato speciale d’appalto
Spese di progettazione (incluse le spese per indagini geologiche e geotecniche, fino ad un massimo di 1% della spesa totale ammissibile dell’operazione)
Spese per direzione lavori
Spese per coordinamenti della sicurezza
Spese per assistenza giornaliera e contabilità
Spese per consulenza tecnico-amministrativa
Spese per collaudi tecnici e tecnico-amministrativi
Spese per garanzie bancarie
Tali spese generali devono essere sostenute successivamente al 1 gennaio 2015 e il loro importo deve rispettare le seguenti percentuali massime distinte a seconda dell’importo dei lavori posto a base di gara:
Fino a € 250.000,00 - 20%
Da € 250.000,01 a € 500.000,00 - 18%
Da € 500.000,01 a € 2.500.000,00 - 15%
Da € 2.500.000,01 a € 5.000.000,00 - 14%
Oltre € 5.000.000,00 – 13%
Acquisto del suolo e sue sistemazioni (max 10% dell’investimento in attivi materiali)
Opere murarie o assimilate
Impiantistica generale
Infrastrutture specifiche atte a migliorare la funzionalità e fruibilità della struttura
Acquisto di macchinari, impianti e attrezzature per la diagnostica strumentale
Mobili e arredi (max 20% dell’investimento in attivi materiali)
Mezzi mobili targati ad uso collettivo
Imprevisti
Attivi immateriali (ammissibili nel limite del 5% delle spese in attivi materiali)
Spese per il conseguimento delle certificazioni di qualità
Servizi di consulenza specialistica su specifiche problematiche direttamente afferenti il progetto di investimento presentato
SPESE NON AMMISSIBILI
Spese per ammende, penali e controversie legali
Spese relative all’acquisto di scorte e relative all’acquisto di macchinari/attrezzature usati
Mezzi mobili targati, diversi da quelli di cui alla lettera H
Titoli di spesa nei quali l’importo dei beni agevolabili sia inferiore a 500 euro
Spese di pura sostituzione e di funzionamento in generale
Tutte le spese non capitalizzate
Spese in contanti
Spese in leasing, non capitalizzate o sostenute con commesse interne, anche se capitalizzate
CRITERI DI VALUTAZIONE
Ristrutturazione, recupero funzionale o adeguamento strutturale di immobili esistenti: 5 punti
Realizzazione di interventi localizzati in piccoli comuni (fino a 5000 abitanti): 2 punti
Progetti immediatamente cantierabili: 5 punti
Realizzazione, ristrutturazione di strutture e servizi: 10 punti
Grado di contribuzione al raggiungimento dei target degli obiettivi di servizio relativi ai servizi di cura per i bambini e gli anziani: 5 punti
Grado di integrazione della struttura sociale o sociosanitaria nel contesto urbano: 3 punti
Grado di accessibilità delle strutture per le utenze più deboli: 5 punti
Grado di coerenza rispetto all’analisi dei fabbisogni e adeguatezza del progetto rispetto ai deficit infrastrutturali conclamati nel territorio di riferimento: 10 punti
Coerenza tra obiettivi, azioni, tempi e risultati attesi del progetto: 5 punti
Coerenza con i Piani Sociali di Zona e con gli atti aziendali e la programmazione sociosanitaria Distretto/Ambito: 5 punti
Capacità di sostenere l’occupabilità femminile: 4 punti
Innovazione tecnologica e gestionale dei servizi: 6 punti
Integrazione tra politiche, fonti finanziarie, forme di intervento e modalità di attuazione dei progetti finalizzati alla erogazione di pacchetti di servizi per i cittadini: 2 punti
Qualità tecnica del progetto e tempi per la realizzazione: 15 punti
Sostenibilità gestionale e finanziaria degli interventi, rispetto a:
Cofinanziamento del soggetto proponente (oltre la % minima richiesta): 5 punti
Congruità del quadro economico: 5 punti
Sostenibilità del piano di gestione: 5 punti
Rispetto dei criteri di sostenibilità: edilizia ecocompatibile ad elevata efficienza energetica, ricorso ad energia prodotta da fonti rinnovabili: 3 punti
MODALITÀ DI EROGAZIONE
Anticipazione pari al 5%
Seconda quota pari al 10%
Erogazioni successive pari al 20% fino al limite massimo di 95%
Erogazione finale del residuo 5%
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
FSC Puglia 2007-2013 – “APQ Benessere e salute – indirizzi attuativi per la realizzazione di interventi socio educativi e sociosanitari di Enti pubblici” - DGR n. 629 del 30.03.2015
A.D. 6 agosto 2015, n. 367 - Avviso n. 1/2015
A.D. 24 settembre 2015, n.449 - Approvazione modifiche all’Avviso n. 1/2015








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