Avviso pubblico n. 2/2015 - Finanziamento di strutture e interventi sociali e sociosanitari per sogg
- ricercarericercarsi
- 3 mag 2016
- Tempo di lettura: 5 min
L’Avviso finanzia la realizzazione di nuove strutture socioeducative, socioassistenziali e sociosanitarie attraverso il supporto agli investimenti di organizzazioni del Terzo settore e altri soggetti privati no profit operanti sul territorio regionale.
Funzionamento: a sportello
OBIETTIVI
Favorire, attraverso il supporto agli investimenti di organizzazioni del Terzo settore e altri soggetti privati no profit aventi organizzazione di impresa operanti sul territorio regionale, la strategia di potenziamento e qualificazione su tutto il territorio regionale della rete di strutture socio assistenziali, socioeducative e sociosanitarie.
TERMINI DI PRESENTAZIONE
Modalità aperta o “a sportello” a partire dal 12 ottobre 2015
RISORSE DISPONIBILI
Euro 34.070.000,00, che saranno integrate da risorse aggiuntive derivanti dalla dotazione finanziaria FESR del POR Puglia 2014-2020.
BENEFICIARI
Soggetti privati “no profit”, quali formazioni aventi organizzazione di impresa e che svolgano attività senza scopo di lucro:
Imprese sociali, cooperative sociali e loro Consorzi
Organizzazioni di volontariato e di promozione sociale
Enti ecclesiastici
Fondazioni senza scopi di lucro
Tali soggetti devono essere operativi nello stesso settore di attività economica da almeno 3 anni e possono presentare proposte progettuali anche mediante costituende Associazioni temporanee di scopo o raggruppamenti temporanei di impresa (RTI), purché tutti i soggetti coinvolti rispettino i requisiti su citati.
L’esperienza triennale deve essere soddisfatta dal soggetto indicato come capofila, mentre ai soggetti partner è richiesta almeno un’esperienza annuale.
AMBITI DI ATTIVITÀ AMMISSIBILI
87.10.00 - Strutture di assistenza infermieristica residenziale per anziani
87.20.00 - Strutture di assistenza residenziale per persone affette da ritardi mentali, disturbi mentali o che abusano di sostanze stupefacenti
87.30.00 - Strutture di assistenza residenziale per anziani e disabili
87.90.00 - Altre strutture di assistenza sociale residenziale
88.10.00 - Assistenza sociale non residenziale per anziani e disabili
88.91.00 - Servizi di asili nido e assistenza diurna per minori disabili
88.99.00 - Altre attività di assistenza sociale non residenziale nca
LOCALIZZAZIONE
Le iniziative agevolabili devono riferirsi a sedi o unità locali ubicate nel territorio pugliese.
INVESTIMENTI AGEVOLABILI
Realizzazione di nuove strutture socioeducative, socioassistenziali e sociosanitarie
PRIORITÀ D’INTERVENTO
Strutture comunitarie socio assistenziali, socioeducative e sociosanitarie a ciclo diurno (h12) e a ciclo continuativo (h24) per minori, disabili fisici e psichici, anche senza il necessario supporto familiare, per adulti in difficoltà sociale, vittime di abuso e maltrattamento e tratta
Strutture comunitarie socio assistenziali, socioeducative e sociosanitarie a ciclo diurno (h12) per anziani e persone anziane non autosufficienti
Strutture a ciclo continuativo (h24) per disabili e persone anziane non autosufficienti solo in quei contesti territoriali di sottodotazione di posti letto rispetto ad una misura di 10 p.l. per 10.000 anziani residenti
Centri polifunzionali per l’accoglienza degli immigrati, quali strutture comunitarie a ciclo continuativo (h24) a carattere sociale e socio-sanitario per la prima accoglienza e l’integrazione sociale degli immigrati nei sistemi urbani e nelle zone rurali, con permanenze limitate temporalmente e con l’integrazione di prestazioni sociali e sociosanitarie connesse al posto letto e alle prestazioni di cura della persona
Asili nido con annesse sezioni primavera, ludoteche e altri servizi innovativi per la prima infanzia, rivolta a bambini in età compresa tra 3 e 36 mesi
Centri ludici e altri servizi per bambini e ragazzi in età compresa tra i 3 e i 9 anni
AGEVOLAZIONI CONCEDIBILI
Agevolazione secondo la regola “de minimis” (max 200.000 Euro) con cofinanziamento obbligatorio pari al 20%
Agevolazione ordinaria (max 3.000.000 Euro) con cofinanziamento obbligatorio pari al 55% per le piccole imprese (65% per le medie imprese)
SPESE AMMISSIBILI
Attivi materiali
Spese per polizze fidejussorie bancarie o assicurative a copertura delle anticipazioni del contributo finanziario concesso
Spese necessarie per attività preliminari
Spese di gara (commissioni aggiudicatrici)
Spese per verifiche tecniche previste dal capitolato speciale d’appalto
Spese di progettazione (incluse le spese per indagini geologiche e geotecniche, fino ad un massimo di 1% della spesa totale ammissibile dell’operazione)
Spese per direzione lavori
Spese per coordinamenti della sicurezza
Spese per assistenza giornaliera e contabilità
Spese per consulenza tecnico-amministrativa
Spese per collaudi tecnici e tecnico-amministrativi
Spese per garanzie bancarie
Tali spese generali devono essere sostenute successivamente al 1 gennaio 2015 e il loro importo deve rispettare le seguenti percentuali massime distinte a seconda dell’importo dei lavori posto a base di gara:
Fino a € 250.000,00 - 20%
Da € 250.000,01 a € 500.000,00 - 18%
Da € 500.000,01 a € 2.500.000,00 - 15%
Da € 2.500.000,01 a € 5.000.000,00 - 14%
Oltre € 5.000.000,00 – 13%
Acquisto del suolo e sue sistemazioni (max 10% dell’investimento in attivi materiali)
Opere murarie o assimilate
Impiantistica generale
Infrastrutture specifiche atte a migliorare la funzionalità e fruibilità della struttura
Acquisto di macchinari, impianti e attrezzature per la diagnostica strumentale
Mobili e arredi (max 20% dell’investimento in attivi materiali)
Mezzi mobili targati ad uso collettivo
Attivi immateriali (ammissibili nel limite del 5% delle spese in attivi materiali)
Spese per il conseguimento delle certificazioni di qualità
Acquisto di brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi
Servizi di consulenza specialistica su specifiche problematiche direttamente afferenti il progetto di investimento presentato
SPESE NON AMMISSIBILI
Spese per ammende, penali e controversie legali
Spese relative all’acquisto di scorte e relative all’acquisto di macchinari/attrezzature usati
Mezzi mobili targati, diversi da quelli suindicati
Titoli di spesa nei quali l’importo dei beni agevolabili sia inferiore a 500 euro
Spese di pura sostituzione e di funzionamento in generale
Tutte le spese non capitalizzate
Spese in contanti
Spese in leasing, non capitalizzate o sostenute con commesse interne, anche se capitalizzate
Titoli nei quali l’importo complessivo dei beni agevolabili sia inferiore a euro 500,00
CRITERI DI VALUTAZIONE
Ristrutturazione, recupero funzionale o adeguamento strutturale di immobili esistenti: 5 punti
Realizzazione di interventi localizzati in piccoli comuni (fino a 5000 abitanti): 2 punti
Progetti immediatamente cantierabili: 5 punti
Realizzazione, ristrutturazione di strutture e servizi: 10 punti
Grado di contribuzione al raggiungimento dei target degli obiettivi di servizio relativi ai servizi di cura per i bambini e gli anziani: 5 punti
Grado di integrazione della struttura sociale o sociosanitaria nel contesto urbano: 3 punti
Grado di accessibilità delle strutture per le utenze più deboli: 5 punti
Grado di coerenza rispetto all’analisi dei fabbisogni e adeguatezza del progetto rispetto ai deficit infrastrutturali conclamati nel territorio di riferimento: 10 punti
Coerenza tra obiettivi, azioni, tempi e risultati attesi del progetto: 5 punti
Coerenza con i Piani Sociali di Zona e con gli atti aziendali e la programmazione sociosanitaria Distretto/Ambito: 5 punti
Capacità di sostenere l’occupabilità femminile: 4 punti
Innovazione tecnologica e gestionale dei servizi: 6 punti
Integrazione tra politiche, fonti finanziarie, forme di intervento e modalità di attuazione dei progetti finalizzati alla erogazione di pacchetti di servizi per i cittadini: 2 punti
Qualità tecnica del progetto e tempi per la realizzazione: 15 punti
Sostenibilità gestionale e finanziaria degli interventi, rispetto a:
Cofinanziamento del soggetto proponente (oltre la % minima richiesta): 5 punti
Congruità del quadro economico: 5 punti
Sostenibilità del piano di gestione: 5 punti
Rispetto dei criteri di sostenibilità: edilizia ecocompatibile ad elevata efficienza energetica, ricorso ad energia prodotta da fonti rinnovabili: 3 punti
MODALITÀ DI EROGAZIONE
Anticipazione pari al 50%, previa presentazione di fidejussione bancaria o assicurativa di importo pari all’anticipazione richiesta, maggiorata del 5%
Seconda quota fino ad un massimo del 45% del contributo provvisoriamente concesso, a titolo di seconda anticipazione, in costanza di validità della fidejussione bancaria o assicurativa già rilasciata a favore della Regione Puglia (come sopra esposto)
Erogazione finale del residuo 5%
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
FSC Puglia 2007-2013 – “APQ Benessere e salute – indirizzi attuativi per la realizzazione di interventi socio educativi e sociosanitari di soggetti privati” - DGR n. 1158 del 26.05.2015
A.D. 6 agosto 2015, n. 368 - Avviso n. 2/2015
A.D. 24 settembre 2015, n. 450 – Approvazione modifiche all’Avviso n. 2/2015








Commenti